Quali sono gli errori SEO più comuni che faranno affondare il sito del tuo cliente?

 

 

Se sei un professionista della SEO non puoi perderti i risultati di quest’ultima analisi effettuata dagli specialisti di SEMRush su 100.000 siti web e 450 milioni di pagine relativa agli errori più comuni e più penalizzanti che vengono commessi.

1) Errori di indicizzazione e struttura del sito.

 

 Non ci crederai, ma un sito su due presenta problemi di indicizzazione! Spesso la fretta del cliente che vuole vedere subito i risultati porta a trascurare gli aspetti più basilari di un sito web.

Il team di SEMrush ha rilevato che il 26,5% dei siti web presenta errori 4XX (detti anche porta sbattuta in faccia). Si tratta di un fattore che incide molto sulla navigabilità del sito e sulla reputazione delle sue pagine – in particolare di quelle con errori 4xx – agli occhi dei motori di ricerca.

Un’errata configurazione dei DNS e della struttura del dominio (presente nel 16,98% dei siti analizzati), insieme agli errori di reindirizzamento (5,49%) sono tra gli errori più gravi che un webmaster possa commettere, in quanto spesso non permettono di accedere al sito.

Altro aspetto fondamentale è la configurazione della sitemap e del robots.txt, in quanto danno le istruzioni ai crawler dei motori di ricerca su dove e come scansionare il sito; in questo caso la percentuale di siti che presentano lacune sotto questo punto di vista è del 13%.

 

2) Errori di ottimizzazione On-Page

 

Oltre all’aspetto tecnico è doveroso parlare degli errori relativi alla parte contenutistica del sito: “Content is king” dicevano nella divisione antispam di Google, e sembra che questo detto sia valido ancora oggi.

Gli errori di contenuto sono senza ombra di dubbio tra quelli più penalizzanti per i posizionamenti di un sito web, vediamo quali sono i più comuni:

– Il 65,88% dei siti web presenta errori derivanti dalla duplicazione di contenuti. In alcuni casi può essere difficile evitare di duplicare il contenuto, ma per sopperire a questo aspetto si può sempre aggiungere un tag rel= “canonical” alle pagine secondarie, senza però abusarne e cercando sempre di creare contenuto originale per ogni pagina.

 

– Il 73,47% delle pagine ha un basso numero di parole, che non è sempre da considerarsi un errore, perché alcune pagine, ad esempio quella relativa ai contatti, richiedono meno testo. Qualora però si volessero utilizzare tali pagine per posizionarsi per determinate keyword, bisogna creare testi di una lunghezza non inferiore alle 300 parole.

 

Errori relativi alla meta description

 

Come dimostrato dallo studio, le meta description vengono spesso escluse dal processo di ottimizzazione. Quasi il 54% dei siti web presenta errori relativi alle meta description, che risultano duplicate o mancanti.

Nonostante gli errori riguardanti la meta description non influiscano direttamente sui posizionamenti, sono di primaria importanza in quanto rappresentano il primo elemento che invoglia gli utenti a cliccare sul tuo risultato.

Se quindi vuoi migliorare il tuo tasso di click (CTR), dedica molte attenzioni a questo aspetto!

 

Errori relativi ai Title, Intestazioni H1 – H2 .. e Immagini

 

Più del 60% dei siti web sono privi di alt text per le loro immagini, hanno Title troppo lunghi e non presentano tag H1 e H2 e così via.
Leggete questo articolo per scoprire come ottimizzarli al meglio: Titoli e TAG: come utilizzarli per volare in prima pagina.

Nonostante non siano errori così gravi, possono influire negativamente sull’ User Experience del tuo sito web e sulla scansione da parte dei crawler dei motori di ricerca.

 

3) Velocità

 

Per farti capire quanto sia importante la velocità, uno studio Amazon ha rilevato che 100 millisecondi di tempo di caricamento supplementare possono causare un calo dell’ 1% delle vendite.

Se il tuo sito rientra tra il 25% di quelli che hanno un tempo di caricamento delle pagine troppo alto, devi pensare a come risolvere il problema il prima possibile!

Per scoprire come velocizzare il tuo sito web leggi questo articolo: Perché un sito lento può penalizzare i tuoi posizionamenti?